Sono le dieci del mattino, del giovedì 21 maggio. Il team di HomeExchange spinge la porta del Cabaret Sauvage, situato nel diciannovesimo arrondissement di Parigi, riservato per la OuiShare Fest 2015.

Il posto sembra essere scelto alla perfezione, il tempo è bellissimo, che rende le installazioni esterne molto piacevoli. Siamo accolti in uno spazio di co-working, con un angolo in cui sono disponibili per tutti tanti libri sull’economia collaborativa.

ouisharefest15, co working

Quale conferenza scegliere? Distribuite tra il Circus, i campi A e B e la sala del cinema, la scelta risulta difficile. Soprattutto perché 3 conferenze sono tenute allo stesso momento. Inoltre, i moderatori sembrano particolarmente interessanti.

Nella sala del cinema proviamo a trovare un posto a sedere per assistere alla conferenza di Anaïs Victor intitolata ” Agile games*: a collaboration trip*“. Un Francese, che abita in Vietnam, ci dimostra come l’impresa in cui lavoro ha affrontato la sfida del “no manager”. Il suo lavoro è diventato più collaborativo e allo stesso tempo meno stressante.

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Il tempo di chiacchierare un po’ con la gente e ci troviamo progettati nel Circus per le conferenze di Juan Urrutia e David de Ugarte, e di Ronald Van Den Hoff sul tema della* buona sorte,* et quella di Juan Cartagena chiamata 6 sfide future della società reputazionale. Ogni conferenza è progettata in tempo reale da un’illustratrice. Un lavoro affascinante!

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L’ora di pranzo sta arrivando. Tutto è stato pianificato per persone venute sole. Un angolo chiamato “lunch blind date” permette di lasciare una traccia del suo passaggio. Si può invitare una persona che non si conosce a pranzare con te, scrivendolo su un foglio. Abbiamo pescato un invito di Charles Eisenstein, ma purtroppo non l’abbiamo trovato. Niente di male, perché siamo stati in prima linea durante il suo Workshop *Dopo il capitalismo? Reinventiamo tutto! *che ha avuto luogo più tardi nel pomeriggio.ouisharefest15, lunch blind date,

C’è del cibo per tutti i gusti! Giromela, un’impresa che si occupa di pianificare dei Foodtrucks per eventi, ha scelto Senor Boca, specializzato nelle burritos. Succulenti!

Abbiamo incontrato tanta gente: alla OuiShare Fest si parla tanto, e anche in un modo molto interessante! Dopo aver (finalmente!) incontrato i SharingBros e dopo avere chiacchierato sulla loro esperienza in Brasile con HomeExchange, ci rilassiamo vicino a uno stand di musica collaborativa. Qui, per godersi la musica, si deve pedalare. In effetti, la musica funziona con l’energia solare e quella prodotta delle bici.

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Il nostro colpo di fulmine è stato lo stand del nostro partner, la MAIF. Li, ci si poteva interrogare su che cosa è una società collaborativa mentre si degustava una crêpe! Non si poteva andare via senza aver preso il tuo T-Shirt, gentilmente regalato da parte della MAIF.

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Questi tre giorni di incontro e di collaborazione stanno finendo, pero il Cabaret Sauvage rimane pieno di gente. Una lunga linea appare davanti agli stand dove fai te stesso dei mojitos (economia collaborativa, per sempre!). La folla acclama i musicisti e le ballerine di** Aquarela**, la scuola di Samba di Parigi.

La festa può iniziare.

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1417798619_pencil Farah fa parte del nostro team Marketing, Nata a Parigi, ha vissuto pure a Roma e a Colonia, in Germania.