Rosario non è solo la madre di tre figli, ma è anche un’ambasciatrice di HomeExchange. Dopo aver effettuato ben 51 scambi, ci racconta il suo modo di viaggiare con la famiglia e come riesce a rendere sostenibili e autentici i suoi viaggi.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Rosario e ho tre figli. I miei figli sono la cosa più importante della mia vita. Mi dedico completamente alla mia famiglia.
Ci racconti la tua esperienza con HomeExchange?
Ho effettuato oltre 35 scambi. Ho ospitato 14 ospiti provenienti da Spagna, Canada, Francia, Italia e Paesi Bassi, e sono stata ospite a Parigi, Blois (nella Valle della Loira), Amsterdam, Ginevra, Finisterre, Granada, Cordoba, Ciudad Real, Galapagar , Montréal, Toronto, Ottawa, Repentigny, Quebec, Saguenay, Bruxelles, Roma, Varsavia, Praga, Cracovia, Londra, Santander e molti altri luoghi ancora.
Con HomeExchange ho scoperto un modo meraviglioso per far conoscere il mondo ai miei figli.
Cosa ti piace di HomeExchange?
HomeExchange mi piace per due motivi principali.
Prima di tutto, perché è una soluzione molto conveniente che mi consente di viaggiare insieme alla mia famiglia senza costi elevati. Mi piace anche "mobilizzare ciò che è immobile", vale a dire che la mia casa mi permette di viaggiare nel mondo: quando soggiorniamo in case dotate di cucina, possiamo cucinare per tutta la famiglia, risparmiando invece di spendere nei ristoranti. Adoro cucinare e visitare i mercati degli altri paesi, scegliere i prodotti del luogo, cucinarli e soprattutto acquistare specialità locali nei mercati di quartiere.
In secondo luogo perché soggiornando nelle case di persone che risiedono in quel determinato paese, si riescono a conoscere veramente i luoghi. Non si visitano infatti solo le zone turistiche, ma anche i quartieri e si ha l’opportunità di conoscere i vicini (che potrebbero anche invitarti!). Puoi soggiornare in case abitate e vivibili. In molte abitazioni troviamo dei giocattoli con cui i miei bambini possono giocare. Non fredde stanze d'albergo, ma spazi accoglienti, preparati da una famiglia per la tua famiglia
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Pensi che HomeExchange sia una bella cosa per i tuoi figli?
HomeExchange è un’ottima cosa per i miei figli! Hanno imparato a rispettare le case delle altre persone e che ogni famiglia ha le sue regole. Adesso sanno che devono ringraziare le persone che ci hanno lasciato soggiornare nella loro casa, perché lo fanno gratuitamente. Giocano con i giocattoli di altri bambini, poi li rimettono al loro posto, e ci aiutano anche a pulire la casa prima di partire. Quando ci vengono a trovare altri bambini, chiedono loro quanti anni hanno e di solito trovano dei giocattoli con cui possano giocare anche loro.
Che cosa hanno imparato viaggiando con HomeExchange?
Viaggiare è come un'aula scolastica all'aperto e i miei bambini imparano molte cose quando viaggiano! E soprattutto imparano tutte le materie:
- Storia: siamo stati a Versailles, abbiamo visitato i castelli della Valle della Loira, il campo della battaglia di Waterloo in Belgio, il Colosseo a Roma e Auschwitz a Cracovia.
- Arte: siamo stati al Museo Van Gogh di Amsterdam, in Vaticano, alla Galleria Borghese, al British Museum, all'Alhambra e in una Moschea.
- Cultura: abbiamo visitato una riserva delle Prime Nazioni in Quebec, il Canadian History Museum di Ottawa, il Natural Science Museum di Londra e il Museo della Croce Rossa a Ginevra. Hanno ascoltato l'opera a Karlovy Vary e hanno fatto dei tour gratuiti in molte delle città che abbiamo visitato grazie ai quali hanno imparato davvero molte cose.
- Geografia: sono stati alle Cascate del Niagara, in un fiordo in Canada, hanno scalato il Monte Bianco, hanno nuotato nel Mediterraneo, nell'Atlantico e nel Golfo di Biscaglia, hanno attraversato diversi fusi orari, climi e visto sorgere e tramontare il sole in orari diversi in diversi paesi.
- Natura: hanno visto tutti i tipi di animali: orsi, beluga, alci, bufali, foche, pinguini e tutti i tipi di pesci. Hanno visitato gli acquari di La Coruña, Valencia e Toronto, lo zoo selvaggio di Saint-Félicien, hanno navigato nella foce del fiume Saint Laurent, avvistando balene e delfini, e hanno visitato i parchi di Doñana e Cabárceno.
- Per quanto riguarda il cibo: hanno mangiato ottimo pesce in Galizia, assaggiato i pierogi in Polonia, hanno bevuto il tè del pomeriggio a Londra, gustato le crepes in Francia, le cialde in Belgio, la pasta e il gelato a Roma, lo sciroppo d'acero in Canada, la fonduta in Svizzera…
In Polonia, i nostri ospiti avevano figli di età simili ai nostri, quindi hanno trascorso con loro il pomeriggio giocando insieme. Come hanno comunicato? In polacco? In spagnolo? No! Hanno parlato in inglese. Hanno giocato alla PS4 e hanno fatto insieme lo "slime", quella sostanza appiccicosa che va molto di moda (sia qui che in Polonia).
Quali vantaggi ritieni possa offrire HomeExchange alle famiglie?
La cosa più importante è che mi permette di viaggiare. Per cinque persone ci vogliono due stanze d'albergo più i pasti. Dai, sono un sacco di soldi! Non sarebbe possibile per me.
Le case sono preparate appositamente per le famiglie, i miei bambini trovano i giocattoli di altri bambini per giocare, si prendono cura degli animali domestici dei nostri ospiti e io cucino nelle cucine di altre persone con prodotti tipici di altri paesi. Se vuoi azzardare puoi usare diverse spezie che non sono proprio comuni in Spagna. Non è così semplice andare in un supermercato in un paese diverso e trovare ceci, riso o salsa di pomodoro.
Ogni paese ha prodotti tipici diversi e a me piace acquistare cose nuove per mangiarle poi a casa.
Puoi rimanere per un certo periodo! Quando viaggi in luoghi molto lontani, puoi trattenerti per 1 mese, cosa che sarebbe impensabile in hotel. In questo modo conoscerai a fondo la città che stai visitando. Ad esempio, quest'anno visiteremo Nairobi per 10 giorni (ci si trattiene normalmente solo 2 giorni) e abbiamo trascorso due settimane a Toronto. Non sarebbe possibile per noi stare in hotel per così tanto tempo.
Quando so che una cosa è buona, la racconto a tutti. HomeExchange è una cosa ottima. Ho diverso amici che si sono iscritti a HomeExchange dopo che ho raccontato loro di cosa si tratta.
Credo fermamente in un'economia collaborativa e, grazie a Internet, è possibile svilupparla in tutto il mondo. Penso che le persone dovrebbero aiutarsi a vicenda, e se puoi condividere l’auto, scambiare la casa, gli attrezzi... che cosa ti impedisce di farlo? Un'altra cosa molto importante che ci dimentichiamo spesso di scambiare è l'informazione e nel mio ruolo di ambasciatrice contribuisco a fornire alle persone le informazioni di cui hanno bisogno.
Quali sono state le tue esperienze migliori con HomeExchange?
La mia esperienza migliore è stata quando sono andata a Blois. Abbiamo scambiato la casa con una famiglia che è venuta a visitare Madrid, e quando siamo arrivati a casa loro, siamo stati accolti gentilmente dai loro vicini. Ci hanno portato delle prugne colte dal loro giardino, ci hanno prestato delle piccole biciclette per le ragazze: i vicini e gli amici dei nostri ospiti si sono presi cura di noi e ci hanno fatto sentire i benvenuti.
Questo è il motivo per cui adoro HomeExchange: ti rechi in un quartiere di una qualsiasi città in un qualsiasi paese del mondo e vivi esattamente come le persone del posto, insieme a loro.
Un'altra esperienza che abbiamo apprezzato molto è stata quando abbiamo trascorso ben 31 giorni in Canada. Questo scambio è stato articolato su 5 case: 3 erano scambi con GuestPoints e 2 erano scambi reciproci.
E come è stato il tuo primo scambio di casa?
Il mio primo scambio è stato a Parigi, nella casa di Emmanuel Arnaud, e mi ha fatto pensare che tutto sarebbe andato per il meglio. All'inizio avevo qualche dubbio sulle istruzioni, ma in verità se il tuo primo scambio è con il fondatore del sito web, beh questo ti dà una certa sicurezza!
C'è uno scambio molto speciale che ricordo con molto affetto. I miei figli hanno fatto la Prima Comunione nel 2017 e i miei familiari sono venuti per festeggiare. Avevano prenotato alcune camere d'albergo in una città vicina e io ho usato HomeExchange per trovare loro una casa in cui alloggiare. Ho cercato nella mia città e ho trovato un membro di HomeExchange che ha ospitato i miei familiari. Tutto è andato per il meglio, è stata una bellissima esperienza e ancora oggi sono rimasta in contatto con lui.
Certo, ogni volta che devo affrontare uno scambio sono sempre un po' preoccupata. Quando viaggi, devi sempre affrontare piccoli imprevisti non pianificati lungo il percorso, ma fino ad ora, siamo sempre stati in grado di risolverli.
Quando vai a vivere in una casa, i padroni di casa ti permettono di entrare nei loro spazi più intimi. Puoi vedere cosa amano mangiare, con quali giochi giocano, quali film guardano e puoi farti un'idea precisa delle loro abitudini. Così come tra un paese e l’altro vi sono differenze culturali, vi sono anche differenze individuali tra le famiglie dello stesso paese e sento che questo mi arricchisce molto.
Ho preso spunto da alcune delle cose che ho conosciuto o visto nelle diverse case in cui sono stata e le ho riadattate a casa mia. Come direbbe un inglese, c'è una grande differenza tra casa e nido familiare. HomeExchange ti consente di entrare nel nido familiare. Ti rendi conto che puoi entrare in contatto con gli altri e incontrare persone che ti piacerebbe avere come tuoi vicini. Sfortunatamente, a volte la distanza e la vita di tutti i giorni ti fanno poi perdere tali contatti.
Quali sono i tuoi progetti per il 2019?
Quest'anno abbiamo già fatto due scambi! Per la festa della mamma: Venezia, siamo andati io e mio marito ma non i nostri figli. Penso che sia una città veramente speciale da visitare: i canali al posto delle strade, le barche invece delle automobili... le imbarcazioni della polizia o dei vigili del fuoco che sfrecciano sono uno spettacolo!
E d’estate, ho scelto una destinazione dove i miei figli sognavano di andare da tempo: il Kenya! Abbiamo individuato due case meravigliose, una a Nairobi e una a Malindi, città a nord di Mombasa, sull'Oceano Indiano.
Inoltre, mentre stavo dando dei consigli nella chat come ambasciatrice, ho conosciuto un'altra famiglia spagnola con tre bambini di età simile ai miei figli, che stava programmando un viaggio a Nairobi in date coincidenti con le nostre. Ci siamo messi d’accordo per andare a fare un safari al Massai Mara insieme, e stiamo cercando di andare insieme anche nella zona di Nanyuki, ai piedi del Monte Kenya.
Trascorreremo diversi giorni insieme e sono certa che sia fantastico essere entrambi membri di HomeExchange perché condividiamo dei valori comuni.
Le parole che per me descrivono meglio HomeExchange sono: club, famiglia, comunità, viaggio, avventura, casa, opportunità. Sono tutte parole molto belle, non trovi?
